Calendario Liturgico Regionale Siciliano
Ciclo Festivo C - Ciclo Feriale Dispari
Colore :Bianco
- San Giuseppe Lavoratore
- Memoria Obbligatoria
- Messa della memoria, pref. pasquale o della Memoria
- Letture : At 5,27-33: Di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo.
Salmo 33: Ascolta, Signore, il grido del povero.
Vangelo Gv 3,31-36: Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.
Oppure NELLA MESSA A SAN GIUSEPPE LAVORATORE LEZ.SANTI (pag.213)
- Gen 1,26-2,3 Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. Oppure Col 3, 14-15.17.23-24 Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini
- Salmo 89 Rendi salda, Signore, l’opera delle nostre mani.
- Vangelo Mt 13,54-58 Non è costui il figlio del falegname? - DAL PRIMO AL QUATTRO MAGGIO GIUBILEO DEI LAVORATORI
<7> Giovedì della II settimana di Pasqua + San Giuseppe Lavoratore
Prima lettura
At 5,27-33
Di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, [il comandante e gli inservienti] condussero gli apostoli e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote li interrogò dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo».
Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono».
All’udire queste cose essi si infuriarono e volevano metterli a morte.
Parola di Dio
Salmo responsoriale
Salmo 33
Ascolta, Signore, il grido del povero.
R
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.
R
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
R
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.
R
Canto al Vangelo (Gv 20,29)
Alleluia, alleluia.
Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto.
Alleluia.
Vangelo
Gv 3,31-36
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
Parola del Signore
Nella Messa di San Giuseppe
Prima Lettura
Gn 1,26 - 2,3
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.
Dal libro della Gènesi
Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
E Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò:
maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e Dio disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra e soggiogàtela,
dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente che striscia sulla terra».
Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.
Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando.
Parola di Dio
Oppure: Col 3,14-15.17.23-24
Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini.
Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Colossési
Fratelli, sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché a essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!
E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.
Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che dal Signore riceverete come ricompensa l’eredità. Servite il Signore che è Cristo!
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Salmo 89
Rendi salda, Signore, l’opera delle nostre mani.
Prima che nascessero i monti
e la terra e il mondo fossero generati,
da sempre e per sempre tu sei, o Dio.
R
Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
R
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
R
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e il tuo splendore ai loro figli.
R
Canto al Vangelo (Sal 67,20)
Alleluia, alleluia.
Di giorno in giorno benedetto il Signore: a noi Dio porta la salvezza.
Alleluia.
Vangelo
Mt 13, 54-58
Non è costui il figlio del falegname?
+Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
Parola del Signore