Calendario Liturgico Regionale Siciliano
Ciclo Festivo B - Ciclo Feriale Pari
Colore :Bianco
- S.Scolastica vergine
- Memoria Obbligatoria
- Messa mattutina propria, pref. comune o della memoria, Messa Vespertina: tutto come alla Messa di domani
- Letture : 1Re 12,26-32.. 13,33-34 Geroboàmo preparò due vitelli d’oro: ne collocò uno a Betel e l’altro lo mise a Dan.
Salmo 105: Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.
Vangelo Mc 8,1-10: Mangiarono a sazietà. - MONREALE: S.Castrense, vescovo - Patrono principale della Città e Arcidiocesi - I Vespri della Solennità
Prima lettura
1Re 12,26-32; 13,33-34
Geroboàmo preparò due vitelli d’oro: ne collocò uno a Betel e l’altro lo mise a Dan.
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, Geroboàmo, [re d’Israele], pensò: «In questa situazione il regno potrà tornare alla casa di Davide. Se questo popolo continuerà a salire a Gerusalemme per compiervi sacrifici nel tempio del Signore, il cuore di questo popolo si rivolgerà verso il suo signore, verso Roboàmo, re di Giuda; mi uccideranno e ritorneranno da Roboàmo, re di Giuda».
Consigliatosi, il re preparò due vitelli d’oro e disse al popolo: «Siete già saliti troppe volte a Gerusalemme! Ecco, Israele, i tuoi dèi che ti hanno fatto salire dalla terra d’Egitto». Ne collocò uno a Betel e l’altro lo mise a Dan. Questo fatto portò al peccato; il popolo, infatti, andava sino a Dan per prostrarsi davanti a uno di quelli.
Egli edificò templi sulle alture e costituì sacerdoti, presi da tutto il popolo, i quali non erano discendenti di Levi. Geroboàmo istituì una festa nell’ottavo mese, il quindici del mese, simile alla festa che si celebrava in Giuda. Egli stesso salì all’altare; così fece a Betel per sacrificare ai vitelli che aveva eretto, e a Betel stabilì sacerdoti dei templi da lui eretti sulle alture.
Geroboàmo non abbandonò la sua via cattiva. Egli continuò a prendere da tutto il popolo i sacerdoti delle alture e a chiunque lo desiderava conferiva l’incarico e quegli diveniva sacerdote delle alture. Tale condotta costituì, per la casa di Geroboàmo, il peccato che ne provocò la distruzione e lo sterminio dalla faccia della terra.
Parola di Dio
Salmo responsoriale
Salmo 105
Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.
R
Abbiamo peccato con i nostri padri,
delitti e malvagità abbiamo commesso.
I nostri padri, in Egitto,
non compresero le tue meraviglie.
R
Si fabbricarono un vitello sull’Oreb,
si prostrarono a una statua di metallo;
scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia erba.
R
Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
meraviglie nella terra di Cam,
cose terribili presso il Mar Rosso.
R
Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Alleluia, alleluia.
Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Alleluia.
Vangelo
Mc 8,1-10
Mangiarono a sazietà.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano».
Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?». Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette».
Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli.
Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte. Erano circa quattromila. E li congedò.
Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà.
Parola del Signore