Calendario Liturgico Regionale Siciliano

 

Ciclo Festivo A - Ciclo Feriale Dispari

Colore :Rosso

  • S. Giosafat, vescovo e martire
  • Memoria Obbligatoria
  • Messa propria, pref. comune o della memoria
  • Letture : LEZ.FER.(XXXII)
    Fm 1,7-20: Accoglilo non più come schiavo, ma come fratello carissimo.
    Salmo 145: Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe.
    Vangelo Lc 17,20-25: Il regno di Dio è in mezzo a voi.
  • CALTANISSETTA (nella Cattedrale) : Dedicazione della Cattedrale - I Vespri della Solennità
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    Prima lettura

    Fm 1,7-20

    Accoglilo non più come schiavo, ma come fratello carissimo.


    Dalla lettera di san Paolo apostolo a Filèmone

    Fratello, la tua carità è stata per me motivo di grande gioia e consolazione, perché per opera tua i santi sono stati profondamente confortati.
    Per questo, pur avendo in Cristo piena libertà di ordinarti ciò che è opportuno, in nome della carità piuttosto ti esorto, io, Paolo, così come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesù. Ti prego per Onèsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene, lui, che un giorno ti fu inutile, ma che ora è utile a te e a me. Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore.
    Avrei voluto tenerlo con me perché mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo. Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perché il bene che fai non sia forzato, ma volontario. Per questo forse è stato separato da te per un momento: perché tu lo riavessi per sempre; non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora più per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.
    Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso. E se in qualche cosa ti ha offeso o ti è debitore, metti tutto sul mio conto. Io, Paolo, lo scrivo di mio pugno: pagherò io. Per non dirti che anche tu mi sei debitore, e proprio di te stesso! Sì, fratello! Che io possa ottenere questo favore nel Signore; da’ questo sollievo al mio cuore, in Cristo!

    Parola di Dio

    Salmo responsoriale

    Salmo 145

    Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe.

    R

    Il Signore rende giustizia agli oppressi,
    dà il pane agli affamati.
    Il Signore libera i prigionieri.

    R

    Il Signore ridona la vista ai ciechi,
    il Signore rialza chi è caduto,
    il Signore ama i giusti,
    il Signore protegge i forestieri.

    R

    Egli sostiene l’orfano e la vedova,
    ma sconvolge le vie dei malvagi.
    Il Signore regna per sempre,
    il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.

    R


    Canto al Vangelo (Gv 15,5)


    Alleluia, alleluia.

    Io sono la vite, voi i tralci, dice il Signore; chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto.

    Alleluia.

    Vangelo

    Lc 17,20-25

    Il regno di Dio è in mezzo a voi.


    + Dal Vangelo secondo Luca

    In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
    Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

    Parola del Signore

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