Calendario Liturgico Regionale Siciliano

 

Ciclo Festivo B - Ciclo Feriale Pari

Colore :Rosso

  • S.Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e martire
  • Memoria Obbligatoria
  • Messa mattutina propria, pref. dei martiri, Messa Vespertina: propria della vigilia, Gloria, Credo, pref. proprio della Solennità
  • Letture : Ez 16,1-15.60.63: La tua bellezza era perfetta. Ti avevo reso uno splendore. Tu però ti sei prostituita. Oppure Ez 16, 59-63: Mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te, e ne sarai confusa
    Salmo Is 12,2-6: La tua collera, Signore, si è placata e tu mi hai consolato.
    Vangelo Mt 19,3-12: Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli all’inizio però non fu così.
    Nella Messa Vespertina LEZ.SANTI (pag.416) o LEZ.FEST.(pag.516)
    1Cr 15,3-4.15-16 16,1-2: Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantata per essa.
    Salmo 131: Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza.
    1Cor 15,54-57: Dio ci dà la vittoria per mezzo di Gesù Cristo.
    Vangelo Lc 11,27-28: Beato il grembo che ti ha portato!
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    MESSA MATTUTINA


    Prima lettura

    Ez 16,1-15.60.63

    La tua bellezza era perfetta. Ti avevo reso uno splendore. Tu però ti sei prostituita.


    Dal libro del profeta Ezechièle

    Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, fa’ conoscere a Gerusalemme tutti i suoi abomini. Dirai loro: Così dice il Signore Dio a Gerusalemme: Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei; tuo padre era un Amorreo e tua madre un’Ittita. Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato il cordone ombelicale e non fosti lavata con l’acqua per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale né fosti avvolta in fasce. Occhio pietoso non si volse verso di te per farti una sola di queste cose e non ebbe compassione nei tuoi confronti, ma come oggetto ripugnante, il giorno della tua nascita, fosti gettata via in piena campagna.
    Passai vicino a te, ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue e ti dissi: Vivi nel tuo sangue e cresci come l’erba del campo. Crescesti, ti facesti grande e giungesti al fiore della giovinezza. Il tuo petto divenne fiorente ed eri giunta ormai alla pubertà, ma eri nuda e scoperta.
    Passai vicino a te e ti vidi. Ecco: la tua età era l’età dell’amore. Io stesi il lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità. Ti feci un giuramento e strinsi alleanza con te – oracolo del Signore Dio – e divenisti mia. Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue e ti unsi con olio. Ti vestii di ricami, ti calzai di pelle di tasso, ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di stoffa preziosa. Ti adornai di gioielli. Ti misi braccialetti ai polsi e una collana al collo; misi al tuo naso un anello, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo. Così fosti adorna d’oro e d’argento. Le tue vesti erano di bisso, di stoffa preziosa e ricami. Fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo. Divenisti sempre più bella e giungesti fino ad essere regina. La tua fama si diffuse fra le genti. La tua bellezza era perfetta. Ti avevo reso uno splendore. Oracolo del Signore Dio.
    Tu però, infatuata per la tua bellezza e approfittando della tua fama, ti sei prostituita, concedendo i tuoi favori a ogni passante. Ma io mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un’alleanza eterna, perché te ne ricordi e ti vergogni e, nella tua confusione, tu non apra più bocca, quando ti avrò perdonato quello che hai fatto». Oracolo del Signore Dio.

    Parola di Dio.

    Oppure

    Ez 16, 59-63

    Mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te, e ne sarai confusa


    Dal libro del profeta Ezechièle

    Così dice il Signore Dio: «Io ho ricambiato a te quello che hai fatto tu, perché hai disprezzato il giuramento infrangendo l’alleanza. Ma io mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un’alleanza eterna. Allora ricorderai la tua condotta e ne sarai confusa, quando riceverai le tue sorelle maggiori insieme a quelle più piccole, che io darò a te per figlie, ma non in forza della tua alleanza. Io stabilirò la mia alleanza con te e tu saprai che io sono il Signore, perché te ne ricordi e ti vergogni e, nella tua confusione, tu non apra più bocca, quando ti avrò perdonato quello che hai fatto». Oracolo del Signore Dio.

    Parola di Dio

    Salmo responsoriale

    Is 12,2-6

    La tua collera, Signore, si è placata e tu mi hai consolato.

    R

    Ecco, Dio è la mia salvezza;
    io avrò fiducia, non avrò timore,
    perché mia forza e mio canto è il Signore;
    egli è stato la mia salvezza.

    R

    Attingerete acqua con gioia
    alle sorgenti della salvezza.
    Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
    proclamate fra i popoli le sue opere,
    fate ricordare che il suo nome è sublime.

    R

    Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
    le conosca tutta la terra.
    Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
    perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

    R


    Canto al Vangelo (1Ts 2,13)


    Alleluia, alleluia.

    Accogliete la parola di Dio, non come parola di uomini, ma, qual è veramente, come parola di Dio.

    Alleluia.


    Vangelo

    Mt 19,3-12

    Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così.


    + Dal Vangelo secondo Matteo

    In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».
    Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
    Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?».
    Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio».
    Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
    Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».

    Parola del Signore

    ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (Messa della Vigilia)


    Prima lettura

    1Cr 15,3-4.15-16; 16,1-2

    Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantata per essa.


    Dal primo libro delle Cronache

    In quei giorni, Davide convocò tutto Israele a Gerusalemme, per far salire l’arca del Signore nel posto che le aveva preparato. Davide radunò i figli di Aronne e i levìti.
    I figli dei levìti sollevarono l’arca di Dio sulle loro spalle per mezzo di stanghe, come aveva prescritto Mosè sulla parola del Signore. Davide disse ai capi dei levìti di tenere pronti i loro fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cimbali, perché, levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia.
    Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantata per essa; offrirono olocausti e sacrifici di comunione davanti a Dio.
    Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore.

    Parola di Dio

    Salmo responsoriale

    Salmo 131

    Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza.

    R

    Ecco, abbiamo saputo che era in Èfrata,
    l’abbiamo trovata nei campi di Iàar.
    Entriamo nella sua dimora,
    prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.

    R

    I tuoi sacerdoti si rivestano di giustizia
    ed esultino i tuoi fedeli.
    Per amore di Davide, tuo servo,
    non respingere il volto del tuo consacrato.

    R

    Sì, il Signore ha scelto Sion,
    l’ha voluta per sua residenza:
    «Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre:
    qui risiederò, perché l’ho voluto».

    R


    Seconda lettura

    1Cor 15,54-57

    Dio ci dà la vittoria per mezzo di Gesù Cristo.


    Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

    Fratelli, quando questo corpo mortale si sarà vestito d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura:
    «La morte è stata inghiottita nella vittoria.
    Dov’è, o morte, la tua vittoria?
    Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?».
    Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la Legge. Siano rese grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!

    Parola di Dio

    Canto al Vangelo (Lc 11,28)


    Alleluia, alleluia.

    Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano.

    Alleluia.

    Vangelo

    Lc 11,27-28

    Beato il grembo che ti ha portato!


    + Dal Vangelo secondo Luca

    In quel tempo, mentre Gesù parlava alle folle, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
    Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

    Parola del Signore

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